Il principio alla base del metodo Van Dyke è stato descritto da John Hershel, deriva, infatti, dai processi di stampa ferro-argento (argentotipi) inventati nel 1842. L’elaborazione del procedimento, tuttavia, inizia a partire dal 1889 quando viene brevettata la Callitipia dal Dr. Nicol. Il principio del processo Van Dyke è simile alla Callitipia, questo metodo è, tuttavia, più semplice e più facile da eseguire, La formula del Van Dyke Brown viene brevettata in Germania nel 1895 da Arndt e Troost. Questa tecnica alternativa analogica prende il nome dal pittore fiammingo barocco Antoon Van Dyck, da cui ricorda i toni color seppia.